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martedì 12 maggio 2020

Frenk e Giò

I carabinieri scelti Frenk Lamazza (scritto Frenk e non Frank perché suo padre temeva che lo avrebbero chiamato Frank e non Frenk) e Giò Esposito (scritto Giò per i medesimi motivi), erano per la prima volta di pattuglia sulle strade del centro di Quikkerwoodikkentown, la città più malavitosa del globo.

I due colleghi erano molto agitati per quella prima, vera missione. Mentre percorrevano le strade più centrali, tentavano di alleggerire il “clima” improvvisando brevi conversazioni.

- A cosa stai pensando Giò?

- A niente Frenk.

- Beato te! Io non ci riesco mai.

- È molto semplice.

- Spiegamelo per favore! - e gli porse il fazzoletto con la destra mentre con l’altra mano teneva il volante. Giò assecondò la richiesta e riconsegnò il fazzoletto. Frank rallentò e si soffiò il naso.

- Allora? Me lo spieghi? - aggiunse Frank.

- Te l’ho appena spiegato e ti ci sei soffiato il naso. Adesso io non lo tocco nemmeno.

- Ma nooo... Intendevo, spiegami come si fa a non pensare a niente!

E, così dicendo, gettò il fazzoletto dal finestrino. Il collega si alterò.

- Ma che fai? Sei matto? Getti la cose dal finestrino?

- Cavolo! Hai ragione! - ammise Frenk frenando bruscamente. Scese dall’auto, raccolse il fazzoletto dalla strada e andò a gettarlo in un cassonetto vicino. Tornò a bordo e ripartì.

- Sei contento ora?

- Sì!

- Continui a pensare a niente?

- No. Ora ho smesso.

- Cavolo! Questo è ancora più difficile! Ma come fai?

- Mah, io non ci trovo niente di difficile.

Ci fu un breve intervallo di silenzio e poi Frenk riprese a domandare.

- Giò!

- Che cè’?

- Donne?... 

- Donne che cosa?

- Sei stato con qualcuna di recente?

- Sì, una trentina.

- Porcaccia di una miseria! Tu? Ah ah ah ...

- Mi dici che cavolo hai da ridere?

- È che la trovo un’esagerazione, dai! Come ci posso credere? Una trentina di donne, tu?

- Guarda che era una sola! Una collega di Trento.

Improvvisamente, dei colpi d’arma da fuoco risuonarono nell’aria. C’era una rapina nella Strassenikkenstreet e i due colleghi transitavano  proprio lì vicino. Risposero alla chiamata radio e in un minuto raggiunsero la Banca Commerciale. Usciti dall’auto, entrarono di soppiatto nei locali, dal retro. Proseguirono poi fin dove era in azione la terribile, famigerata Banda dei Mille.

Mille sanguinari rapinatori che in quel preciso istante stavano “ripulendo” degli effetti personali i quaranta impiegati. Erano tutti morti e stesi ordinatamente al suolo. Come da rituale, li avevano trucidati tutti quanti.

Frenk e Giò, alla vista di tanto furore criminale, non esitarono neppure un attimo:

- Spariamo!

Esclamò il primo.

- Si!

Replicò l’altro.

E sparirono.

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