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sabato 11 giugno 2022

La prima rivelazione e la divulgazione (dal primo libro di Trool, tradotto da Saf)

Due donne nel tempio.

-        Mio figlio è un genio…

-        Beato lui…

-        Come “beato lui”?

-        E perché no?

-        Perché io sono sua madre.

-        E allora?

-        E allora lei, cara signora, avrebbe dovuto dire “beata lei”… beata lei che ha un figlio così… questo doveva dire…

-        … Mmmm… Forse sì. Anzi, lei ha ragione, lo dico: beata lei signora! Beata lei!

-        Ah, grazie, grazie signora mia, ora finalmente mi sento di essere la Beata Pia, madre di Trool…

-        Ma come ha detto?... Anch’io mi chiamo Pia, che combinazione!

-        Non ci posso credere, questo è un prodigio, altro che combinazione, è un vero prodigio!

-        Sì, davvero, un grandissimo prodigio! ... ma lei, signora Pia, forse voleva aggiungere altro di suo figlio?

-        Niente di rilevante signora Pia, se non che è proprio una grande soddisfazione avere figli cosi…

-        Perché, quanti ne ha?

-        Uno! Gliel’ho detto, si chiama Trool, è un vero genio, a volte mi fa paura. Fa dei pensieri incredibili, a volte talmente eccelsi che io non lo capisco.

-        È normale signora Pia, col tempo si risolverà. Ma... se ne ha uno solo, come mai ha detto “figli”?

-        Io intendo in generale… figli o figlio sempre figli sono…

-        Eh già, “ogni scarrafone è bell’a’ mamma soje”…

-        Dice davvero?

-        Certo!

-        E lo ha inventato lei questo motto?

-        Or ora!

-        Complimenti!

-        Grazie.

-        Prego…

-        Anch’io…

E si misero a pregare insieme, poi ripresero la conversazione.

-        Ma lei invece, signora Pia, quanti figli ha?

-        Otto!

-        Non ci posso credere, proprio il numero perfetto!

-        Eh, no! Lei vuole dire perfotto!

-        Oh mi scusi, certo, perfotto! Che sbadata!... Ma in quanti anni li ha avuti?

-        Quattro parti gemellari, accade un caso su centomila! Quattro anni più un anno di riposo dopo il secondo, in tutto cinque anni...

-        Incredibile! Questo sì che è un prodigio! Complimenti, complimenti davvero!

-        Grazie...

-        Prego...

-        Anch’io...

E ripresero a pregare insieme ma, dopo pochi istanti, la terra si aprì e le acque si ruppero. Dalla terra si levò una lingua di fuoco che, alle due donne, proferì:

-        Donne! Alzatevi!

E quelle si alzarono. Poi:

-        Donne! Inginocchiatevi!

E quelle eseguirono.

-        Donne! Alzatevi!

E le donne su.

Donne! Inginocchiatevi!

E quelle giù.

… Continuò per due ore e un quarto quel rispettoso “su e giù” al proferire sovrannaturale… Infine, il fuoco prese le sembianze di un bellissimo giovane molto delicato nei tratti e nella carnagione che, teneramente, si avvicinò alle Pie donne e proferì…

-        Non temete! Quando ho voglia di rivelarmi mi metto a giocare un po’, mi diverte molto e poi, al tempo stesso, col gioco cerco di capire se la devozione e il timor di dio siano sentiti, leali e reali… Bene, Io sono colui che è, sono Slappyslapp… Il vostro Dio… Il vostro unico Dio… Da ora in avanti adorerete me e solo me…

-        Ma come? Signore...

-        ... Signora prego, signora!

Chiarì il... anzi, la divina creatura, a questo punto.

-        Davvero? Che bella sorpresa!... Mi scusi... dicevo, Signora, ti riveli a due donne indegne?

-        Sì…

Replicò la divina.

-        ... Sempre meglio che ricominciare con i maschi, visti certi precedenti… inoltre, tu, Pia!

Le donne risposero in coro

-        Chi io?

-        Intendo tu, madre beata di Trool!

-        Dimmi signora...

-        Un giorno, tuo figlio sarà il mio riferimento maschile prediletto e...

La donna intervenne interrompendo.

-        Perdona l’interruzione Signora, ma Trool ha un modo tutto suo di comunicare, come potrà essere compreso?

-         Egli sarà coadiuvato da un fedele discepolo, quello che si dovrà compiere si compierà. Voi, invece, sarete le mie predilette messaggere nel mondo...

Così, alle due Pie Donne dettò le sette regole e mezza. La mezza regola, in linea col carattere giocoso della divina, era rimasta aperta al postumo completamento da parte dei fedeli, Slappyslapp l’avrebbe avallata e confermata solo se soddisfatto del “corpo aggiunto”. Erano quelli i comandamenti di Slappyslapp che le Pie Donne iniziarono a divulgare nei villaggi del deserto in cui tutti, da subito, si adoperono in lunghissime rifelssioni, letture interpretative, produzione di pensieri e teorie al fine di completare la mezza regola incompleta di seguito riportata:

“Non dovrai altro intorlo dal surbello dei re, né osterrai nelle dimende nell’odio, ma in disiguo vi amerete gli uni e ...”.


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